mercoledì 18 settembre 2019
Potrebbe andare peggio...potrebbe piovere
E' passata la prima settimana di scuola, mi sono state affidate cinque classi
una prima, dove farò sia inglese che spagnolo,
una terza
una quarta
due quinte
Situazione attrezzature:
in prima c'è il computer, la LIM ma niente connessione
in terza c'è tutto (sistema operativo Windows 7) ma non posso mostrare gli mp4 perché non c'è un programma che li supporti
in quarta c'è la LIM ma non il computer (?!?)... ho tentato di risolvere il problema portandomi il portatile da casa MA la LIM ha una presa VGA e il portatile una HDMI, tentativo fallito.
in una quinta c'è tutto ma la connessione è talmente lenta che non riesco neanche a fare il login sul drive per mostrare un file
infine, nell'altra quinta non c'è connessione e non funziona la lavagna così che abbiamo una splendida lavagna di ardesia con i gessetti...come in carcere.
Registro elettronico:
siamo stati abbinati alle classi, c'è qualche errorino qua e là: alunni inseriti in una classe che si trovano in un'altra, orari previsti che non sempre corrispondono, ad esempio oggi ho "fatto" matematica in quinta e l'altro giorno educazione motoria in prima. Ma niente di grave.
La cosa veramente fastidiosa è che non ci sia la possibilità di inserire i mezzi voti, ma questa è una scelta dell'Istituto (chi sarà poi questo Istituto, dato che gli insegnanti si lamentano di questa cosa, non è dato sapere).
Dislocazione classi:
Ci sono due sedi a distanza di 10 minuti a piedi l'una dall'altra. L'anno scorso le classi erano state divise a seconda dell'indirizzo (ce ne sono 4). Quest'anno tutte le quarte e le quinte sono in sede mentre tutte le terze sono nella succursale...io che ho terza quarta e quinte faccio la spoletta per il momento senza buchi, il che significa che o vado via dalla classe 10 minuti prima per arrivare alla succursale, o arrivo in succursale 10 minuti dopo il suono della campanella.
Test d'ingresso:
si è deciso di fare il test solo un prima e in terza.
Risultati, in prima 16 insufficienti, di cui 13 gravi (totale 29 alunni)
in terza 11 insufficienti di cui 5 gravi (totale 22 alunni)
e poi c'è il clima:
il caldo e l'umidità la fanno da padroni. Per sopravvivere bisogna tenere tutte le finestre più la porta aperte, e io ho caldo lo stesso. Dopo le traversate sede-succursale e succursale-sede la mia inner pose lascia un po' a desiderare...frangetta appiattita e ascella pezzata
mercoledì 4 settembre 2019
La rissa
ovvero: come dare uno spettacolo assai poco edificante di sé stessi e della scuola tutta ancora prima dell'inizio delle lezioni
Avrei voluto finire di scrivere la galleria di personaggi che frequentano l'Istituto Tecnico nel quale sono approdata, ma gli eventi della giornata mi costringono ad un fast forward...seguiranno una serie di flashback...
Gli esami di riparazione a IstitutoTecnico si sono svolti l'ultima settimana di agosto, e non, come sarebbe più logico, a settembre, perché la nostra cara Preside ha deciso così e non c'è stato verso. punto.
Quindi, il 27 agosto sono cominciati gli esami, ma anche i colloqui degli studenti provenienti da altre scuole e i colloqui degli studenti che rientrano da un anno di studio all'estero.
Il giorno 30 agosto è stata convocata la commissione per gli studenti dello scambio culturale, della quale io facevo parte. Alle 8 del mattino siamo tutti presenti, ma ci arriva la notizia che la studentessa Pansy (mi ha preso il trip dei fiori, abbiate pazienza), di ritorno da un anno negli Stati Uniti, è in vacanza, per cui non sosterrà il colloquio. Pansy, come gli altri tre studenti, è tornata dagli Stati Uniti all'inizio di luglio, il 30 agosto era in vacanza in Puglia.
A me, questa qui, sta già sulle palle. Anch'io sarei stata volentieri a casa, come tutti gli altri insegnanti, ed alcuni di noi erano lì esclusivamente per lei.
In definitiva, abbiamo stabilito di trovarci di nuovo per principessa Pansy oggi, 4 settembre, alle 8 del mattino. Perché alle 8.30 cominciavano gli scrutini delle classi, una delle quali la sua, per non dover fare lo scrutinio e poi riunirci una seconda volta per la valutazione del colloquio.
Questa mattina alle 8 siamo (quasi) tutti pronti, principessa Pansy è accolta da (quasi) tutti gli insegnanti come si deve al suo ruolo principesco, baci, abbracci e clima festoso e informale (pure troppo). In particolare Billofrights (diritto) sembra avere ritrovato un'amica perduta e si "spertica in lodi sperticate".
Io me ne sto sulle mie e attendo l'inizio del colloquio per fare la mia domanda ben assestata sulla mancanza di considerazione, e pure di educazione, delle persone che mancano ad un appuntamento. Ma non ad un appuntamento con l'amica per andare al cinema, all'appuntamento con una commissione di insegnanti che PRIMO hanno tutte le loro cose da fare perché anche loro, poveretti, hanno una vita, e SECONDO della ricaduta a catena di tutta una serie di riunioni, scrutini, risultati di esami, etc. etc.
In realtà vengo anticipata, perché prima di iniziare la sua bellissima e patinatissima presentazione in power point interviene Billofrights dicendo di non partire prevenuti per il "disguido" del colloquio mancato. Io invece parto proprio prevenuta, guarda un po'. La collega Frida (arte) precisa l'ovvio, dicendo che non siamo tanto contenti di come si è comportata. Pansy ribatte dicendo che lei aveva avvisato la segreteria che sarebbe stata in vacanza e quindi è colpa della segreteria che non ha avvisato la vicepreside che ha fatto il calendario. Billofrights la sostiene e zittisce tutti i colleghi che cercano di interloquire.
Dato però che, anche se non tutte le insegnanti sono di spirito caliente come Billofrights, sono tutte perfettamente in grado di farsi valere senza urlare e senza zittire nessuno, FinancialReport (economia) fa notare a Pansy che non spetta a lei stabilire la data del suo colloquio, e che non è la scuola a doversi adattare alle sue esigenze, ma lei a doversi adattare a quelle della scuola, come sarà quando dovrà affrontare un esame universitario o un colloquio di lavoro.
Billofrights, in un eccesso di difesa dice a WorldMap (geografia) di stare zitto...il più che pacifico WorldMap si inalbera, si alzano le voci, i toni, le persone...riassumendo una bagarre. Tutto questo davanti a Pansy.
La nuova collega di spagnolo, fresca di immissione in ruolo, seduta vicino a me mi dice di non aver mai visto una scena simile...baby...non hai visto niente.
segue resoconto collegio docenti...
Avrei voluto finire di scrivere la galleria di personaggi che frequentano l'Istituto Tecnico nel quale sono approdata, ma gli eventi della giornata mi costringono ad un fast forward...seguiranno una serie di flashback...
Gli esami di riparazione a IstitutoTecnico si sono svolti l'ultima settimana di agosto, e non, come sarebbe più logico, a settembre, perché la nostra cara Preside ha deciso così e non c'è stato verso. punto.
Quindi, il 27 agosto sono cominciati gli esami, ma anche i colloqui degli studenti provenienti da altre scuole e i colloqui degli studenti che rientrano da un anno di studio all'estero.
Il giorno 30 agosto è stata convocata la commissione per gli studenti dello scambio culturale, della quale io facevo parte. Alle 8 del mattino siamo tutti presenti, ma ci arriva la notizia che la studentessa Pansy (mi ha preso il trip dei fiori, abbiate pazienza), di ritorno da un anno negli Stati Uniti, è in vacanza, per cui non sosterrà il colloquio. Pansy, come gli altri tre studenti, è tornata dagli Stati Uniti all'inizio di luglio, il 30 agosto era in vacanza in Puglia.
A me, questa qui, sta già sulle palle. Anch'io sarei stata volentieri a casa, come tutti gli altri insegnanti, ed alcuni di noi erano lì esclusivamente per lei.
In definitiva, abbiamo stabilito di trovarci di nuovo per principessa Pansy oggi, 4 settembre, alle 8 del mattino. Perché alle 8.30 cominciavano gli scrutini delle classi, una delle quali la sua, per non dover fare lo scrutinio e poi riunirci una seconda volta per la valutazione del colloquio.
Questa mattina alle 8 siamo (quasi) tutti pronti, principessa Pansy è accolta da (quasi) tutti gli insegnanti come si deve al suo ruolo principesco, baci, abbracci e clima festoso e informale (pure troppo). In particolare Billofrights (diritto) sembra avere ritrovato un'amica perduta e si "spertica in lodi sperticate".
Io me ne sto sulle mie e attendo l'inizio del colloquio per fare la mia domanda ben assestata sulla mancanza di considerazione, e pure di educazione, delle persone che mancano ad un appuntamento. Ma non ad un appuntamento con l'amica per andare al cinema, all'appuntamento con una commissione di insegnanti che PRIMO hanno tutte le loro cose da fare perché anche loro, poveretti, hanno una vita, e SECONDO della ricaduta a catena di tutta una serie di riunioni, scrutini, risultati di esami, etc. etc.
In realtà vengo anticipata, perché prima di iniziare la sua bellissima e patinatissima presentazione in power point interviene Billofrights dicendo di non partire prevenuti per il "disguido" del colloquio mancato. Io invece parto proprio prevenuta, guarda un po'. La collega Frida (arte) precisa l'ovvio, dicendo che non siamo tanto contenti di come si è comportata. Pansy ribatte dicendo che lei aveva avvisato la segreteria che sarebbe stata in vacanza e quindi è colpa della segreteria che non ha avvisato la vicepreside che ha fatto il calendario. Billofrights la sostiene e zittisce tutti i colleghi che cercano di interloquire.
Dato però che, anche se non tutte le insegnanti sono di spirito caliente come Billofrights, sono tutte perfettamente in grado di farsi valere senza urlare e senza zittire nessuno, FinancialReport (economia) fa notare a Pansy che non spetta a lei stabilire la data del suo colloquio, e che non è la scuola a doversi adattare alle sue esigenze, ma lei a doversi adattare a quelle della scuola, come sarà quando dovrà affrontare un esame universitario o un colloquio di lavoro.
Billofrights, in un eccesso di difesa dice a WorldMap (geografia) di stare zitto...il più che pacifico WorldMap si inalbera, si alzano le voci, i toni, le persone...riassumendo una bagarre. Tutto questo davanti a Pansy.
La nuova collega di spagnolo, fresca di immissione in ruolo, seduta vicino a me mi dice di non aver mai visto una scena simile...baby...non hai visto niente.
segue resoconto collegio docenti...
lunedì 2 settembre 2019
Colleghi: LaDaisy
Questo lunghissimo periodo di silenzio, che spero vivamente di riuscire ad interrompere in maniera continuativa, ha visto uno sconvolgimento totale sia nella vita privata che nella vita lavorativa.
Lo sconvolgimento più importante riguarda, ovviamente, la vita privata, perché per quanto uno sia attaccato e dedito al lavoro, solo le vicende personali possono determinare catastrofi simili.
Per farla breve sono passata attraverso un divorzio, un altro matrimonio e una separazione...si sa che i matrimoni delle star non durano mai (cit. ciuchino)... il tutto condito da una dose di tragedia che neanche la mente di Shakespeare avrebbe potuto concepire. Ma di questo in realtà non ho nessuna voglia di parlare.
Vorrei invece riprendere il tema scolastico, con la galleria dei personaggi (molto più divertente). Intanto lo scorso anno scolastico c'è stato il salto dalla Scuola Media alla Scuola Superiore. Ora sono la felice insegnante di un istituto tecnico di città tentacolare (80.000 abitanti, nientepopodimeno che), sono passata da un collegio docenti di una trentina di persone compresa scuola primaria e secondaria ad un collegio con 120 membri...wow!
Le riunioni di dipartimento, che prima erano di 3 persone (come le sedi dell'Istituto), ora sono di 30 persone almeno, con 4 lingue straniere. Il sottogruppo di inglese almeno una decina. Per me è stato come andare a New York.
Oggi vorrei parlarvi di LaDaisy. La chiamo così perché suggella tutti i suoi messaggi sul (maledettissimo) gruppo di whatsapp con una margherita. E' sempre vestita di bianco, l'altro giorno agli esami di riparazione aveva un vestito di sangallo, coi capelli biondi sciolti sulle spalle, e quell'aria da personcina gentile e innocua che... i più sgamati avranno già intuito che c'è un "ma".
Il 28 agosto ci siamo ritrovate nella stessa aula per gli esami di riparazione. Caldo soffocante che ti piomba addosso quando entri nell'aula, dove ci sono almeno 5 gradi in più che nel corridoio. Faccio aprire una finestra. Dopo pochi minuti le finestre sono chiuse, e LaDaisy mi dice "ho fatto chiudere le finestre perché c'era corrente". Ma magari ci fosse corrente, magari anche solo un refolo in questo caldo sciroccato. Comunque, io le dico "per favore apriamo un po' se no io muoio".
Lei, con i suoi capelli biondi sciolti sulle spalle, il suo vestito di sangallo e le sue margherite risponde "ma se apriamo muoio IO".
E io dico "Va bene, allora morirò io..."
LaDaisy non fa neanche una piega, non un tentativo di mediazione, non un magari apriamo una finestra sola e io non mi metto proprio davanti a quella...niente. A posto lei, a posto tutti.
Lo sconvolgimento più importante riguarda, ovviamente, la vita privata, perché per quanto uno sia attaccato e dedito al lavoro, solo le vicende personali possono determinare catastrofi simili.
Per farla breve sono passata attraverso un divorzio, un altro matrimonio e una separazione...si sa che i matrimoni delle star non durano mai (cit. ciuchino)... il tutto condito da una dose di tragedia che neanche la mente di Shakespeare avrebbe potuto concepire. Ma di questo in realtà non ho nessuna voglia di parlare.
Vorrei invece riprendere il tema scolastico, con la galleria dei personaggi (molto più divertente). Intanto lo scorso anno scolastico c'è stato il salto dalla Scuola Media alla Scuola Superiore. Ora sono la felice insegnante di un istituto tecnico di città tentacolare (80.000 abitanti, nientepopodimeno che), sono passata da un collegio docenti di una trentina di persone compresa scuola primaria e secondaria ad un collegio con 120 membri...wow!
Le riunioni di dipartimento, che prima erano di 3 persone (come le sedi dell'Istituto), ora sono di 30 persone almeno, con 4 lingue straniere. Il sottogruppo di inglese almeno una decina. Per me è stato come andare a New York.
Oggi vorrei parlarvi di LaDaisy. La chiamo così perché suggella tutti i suoi messaggi sul (maledettissimo) gruppo di whatsapp con una margherita. E' sempre vestita di bianco, l'altro giorno agli esami di riparazione aveva un vestito di sangallo, coi capelli biondi sciolti sulle spalle, e quell'aria da personcina gentile e innocua che... i più sgamati avranno già intuito che c'è un "ma".
Il 28 agosto ci siamo ritrovate nella stessa aula per gli esami di riparazione. Caldo soffocante che ti piomba addosso quando entri nell'aula, dove ci sono almeno 5 gradi in più che nel corridoio. Faccio aprire una finestra. Dopo pochi minuti le finestre sono chiuse, e LaDaisy mi dice "ho fatto chiudere le finestre perché c'era corrente". Ma magari ci fosse corrente, magari anche solo un refolo in questo caldo sciroccato. Comunque, io le dico "per favore apriamo un po' se no io muoio".
Lei, con i suoi capelli biondi sciolti sulle spalle, il suo vestito di sangallo e le sue margherite risponde "ma se apriamo muoio IO".
E io dico "Va bene, allora morirò io..."
LaDaisy non fa neanche una piega, non un tentativo di mediazione, non un magari apriamo una finestra sola e io non mi metto proprio davanti a quella...niente. A posto lei, a posto tutti.