Va detto che, si sa, la massaia media non brilla certo per acume, o per lo meno così la si vuole dipingere, vedi le varie casalinghe di Voghera (cosa avranno mai fatto per meritare il pubblico ludibrio) e via discorrendo.
Ma quando mi/ci si vuole far credere che la cottura a vapore comporterebbe una maggiore leggerezza del biscotto, rispetto alla cottura al forno, io mi domando quante casalinghe, massaie, madri di famiglia o semplicemente persone che fanno la spesa e che consumano, penseranno: evviva, posso scofanarmi un intero pacco di biscotti...tanto sono cotti a vapore, senza grassi!
Sarebbe una ricerca sociologica interessante.
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