venerdì 14 settembre 2012

Irlanda: giorno 14

10 agosto. Contea Cork.
Abbiamo percorso quasi tutta la costa ovest, penisole comprese, ed ora siamo nella penisola di Beara, ce ne sono altre due, e anche se siamo sicuri varrebbe la pena visitarle, dobbiamo anche fare i conti col calendario e con l'inesorabile data del 14 agosto che ci vuole a Dublino per prendere un aereo.
Ci avviamo, dunque verso la punta della penisola di Beara, ultima propaggine verso l'Oceano.
All'estremità di Beara c'è, come spesso accade, uno stretto e un'isoletta. La particolarità stavolta è che all'isoletta, Dursey Island, ci si arriva con una specie di funivia. In pratica un cassonetto azzurro, dove i locali e le pecore hanno precedenza d'imbarco
La giornata è molto limpida e un po' ventosa.
Durante il tragitto, ci fermiamo a vedere delle spiagge

E dopo Beara, tagliamo verso sud e percorriamo la costa meridionale.
Ci fermiamo a Timoleague a vedere i resti di un'abbazia francescana




Vorremmo arrivare a Kinsale, una località sotto la città di Cork, ma poi cambiamo idea e ci facciamo tentare da Courtmacsherry, un luogo che, dicono sia una "tranquilla stazione di villeggiatura adatta alle famiglie".
Courtmacsherry è senz'altro carina, ma la quantità di gente a cavallo e le barche parcheggiate al porto ci fanno capire si tratti di località esclusiva. In effetti, non troviamo posto nella pensione raccomandata dalla guida, e l'hotel è molto caro. Ripieghiamo sull' Harbour Crest, un B&B con vista su una spiaggia immensa, di fronte a Courtmacsherry e poco lontano da Timoleague.
Nan, la landlady, è molto carina e ci offre un meraviglioso tè all'arrivo.
Camera quadrupla, 90 euri, internet, no carte di credito.
Questa è la vista dal finestrone del salotto


questo è il salotto dove abbiamo preso il tè
A cena avevamo raccolto delle recensioni positive per il Pink Elephant, quindi andiamo a vedere, ma una rapida occhiata al menu esposto sulla lavagna all'ingresso, ci convince a cercare un altro posto, sia per i piatti troppo elaborati che per i prezzi. Mentre stavamo uscendo dal parcheggio, un signore si sbraccia e ci ferma... era del ristorante, e ci dice che quello sulla lavagna non è tutto il menu, ma solo i piatti speciali. Ci invita a tornare dentro per vedere il menu completo.
Accettiamo, ma il menu principale non aggiunge molto agli specials, a questo punto riguadagnamo l'uscita sperando di non essere visti dal solerte cameriere, maitre, proprietario (non si sa)!!
Andiamo quindi a Timoleague, dove ci sono dei pub, ceniamo in uno di questi, il Grainne's Bar. Non è male, anche se Calvin ordina le lasagne e non è una bella scoperta ;-)

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