venerdì 17 agosto 2012
Agnes Browne ragazza
Ecco l'ultimo romanzo, che parla del periodo in cui Agnes non era ancora moglie, mamma e nonna.
Si parla qui dell'incontro tra i genitori di Agnes, la sua infanzia, la sorella, che nella trilogia viene solo accennata. Sappiamo che si trova in Canada e che quando scrive ad Agnes le manda sempre qualche soldo.
Qui scopriamo che in realtà il sogno di andare in Canada era quello di Agnes, e scopriamo quali circostanze hanno portato invece la sorella a "prendersi il sogno" di Agnes.
C'è anche l'incontro con Marion alle scuole elementari, la scoperta del mercato di Moore Street e l'incontro con Nellie Nugent, che la prenderà come apprendista alla sua bancarella.
Naturalmente anche l'incontro con Rosso e il matrimonio.
E con questo ultimo romanzo della saga di Agnes partecipo al venerdì del libro di homemademamma.
Spero sia piaciuto anche a voi questo viaggio virtuale a Dublino!
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A me è piaciuto molto - sia per la trama in sé, che sicuramente mi porterò a incrociare presto Agnes sulla mia strada di letture - sia perché anche questa ultima puntata permette di analizzare, da un punto di vista maggiormente di sociologia della letteratura, le dinamiche di costruzione di una serie. Questa ultima puntata cronologica, ma prima nella fabula rientra esattamente nelle dinamiche di costruzione seriale consuete. Una volta fidelizzato il pubblico, a esaurimento dell'intreccio, si ricorre alla scrittura di un prequel che spieghi come il/la protagonista sia arrivato fin lì. Di solito è un modulo tipico della cosiddetta letteratura giovanile. Lo fece per esempio la Travers, con Mary Poppins (è forse uno dei casi più eclatanti), ma anche la Burnett con Sara Crewe. E anche - se pure a spizzichi e usando la rete come modello di diffusione, la stessa Rowling alla fine della serie di Harry Potter.
RispondiEliminaBellissimo tour, insomma. Grazie!
Capito solo oggi da te.Non conosco questa saga ma sarà di certo piacevole informarsi.
RispondiEliminaGrazie
Conosco di fama la saga di Agnes Browne, ma non ho letto ancora nessuno dei romanzi: forse sarebbe bene partire da questo qui, che dici? Anche se è l'ultimo pubblicato, è comunque il "prologo" della storia, no?
RispondiEliminaCiao!
@'povna: my pleasure! Non sapevo che esistesse un prequel di Harry Potter :-)
RispondiElimina@cri: volendo li trovi in biblioteca, non sono appena usciti
@maris: in effetti viene voglia di cominciare da quest'ultimo, ma è proprio spiegato che prima è stata scritta la trilogia, e poi questo. Perciò ho deciso di seguire l'ordine consigliato, e poi anche 'povna nel commento qui sopra ha spiegato il senso di questo modo di scrivere le saghe
Non è un prequel vero e proprio, come dicevo: è un gioco con usando la rete come sistema di diffusione, condotto a spizzichi. Ma poco dopo la fine venne lasciato un brano che parlava di un'avventura giovanile di James Potter e Sirius Black.
EliminaPur diverso nell'accidente, la teoria della scelta è la stessa: non perdere la fidelizzazione del lettore sfruttando, ex post, nuove possibilità di trama.
Bellissimo questo viaggio virtuale! Mi é piaciuto un sacco! Grazie
RispondiEliminaPaola
Per ignoranza non conosco proprio questa saga, corro a leggere i tuoi post precedenti epr informarmi meglio sull'argomento!buon weekend!
RispondiElimina@ paola:grazie a te!
RispondiElimina@federicasole: grazie e buon weekend!
Molto, e mi sono presa un appunto: Agnes Browne avrà prima o poi il mio scalpo.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione ^__^