mercoledì 7 novembre 2012

Due cartoline da Venezia

Come precedentemente annunciato, il ponte dei morti l'ho passato a Venezia.
Di questo viaggio voglio condividere due cose, non perché siano state le uniche degne di nota, ma perché sono forse le più utili a chi vorrà andare a visitare questa città. Ora, non avete certo bisogno di consigli per andare in Piazza San Marco o a Rialto, all'Arsenale o a spasso in vaporetto per il Canal Grande. 
                                                        
Il primo consiglio riguarda un luogo da visitare per passare un pomeriggio.
L'isola di San Lazzaro, o isola degli Armeni.
Per raggiungere questa isoletta, prendete il vaporetto linea 20 da San Marco-San Zaccaria (a destra della piazza se ci si mette con le spalle al mare).
Attenzione: dovete prendere il vaporetto che parte alle 3.10, perché solo a quell'ora  è possibile effettuare la visita guidata.
Si scende alla seconda fermata (la prima è l'isola di San Servolo, anche qui ci si può fermare, ma è più complicato perché bisogna prenotare prima, e insomma, noi non ci siamo riusciti). Comunque, dicevo, si scende alla seconda fermata, dopo 15 minuti circa di viaggio. Arrivati qui ci accoglie un bel giardino curato e una bellissima barca ormeggiata, l'Armenia appunto. Sulla destra c'è l'ingresso del monastero, dove un monaco accoglie i visitatori all'entrata, € 6 per gli adulti e € 3 per i bambini, e poi comincia la visita guidata. 
Il monaco ha accompagnato i visitatori armeni, mentre a noi è toccata una studentessa di teologia e beni culturali dell'Università di Venezia, molto carina e molto preparata.

Entriamo in un chiostro, sempre perfettamente mantenuto, poi andiamo a visitare la chiesa


La foto non rende benissimo l'idea, perché scura, fatta senza flash. Vi assicuro però che la chiesa è spettacolare.Si tratta di una chiesa e di un monastero mechitarista, dal suo fondatore Mechitar. Qui trovate tutte le informazioni e le foto di quello che abbiamo visto, chiesa, biblioteca, refettorio, reperti, spiegato molto meglio di come farei io...

La visita finisce dopo un paio d'ore, giusto in tempo per prendere il vaporetto delle 17.25 che vi riporta in Piazza San Marco.

Per continuare la giornata e finire in bellezza, ecco il secondo consiglio, vi propongo una cena al Gam Gam, un ristorante kosher nel ghetto ebraico, dove potete gustare dei cibi deliziosi, con un ottimo rapporto qualità prezzo, camerieri giovani, simpatici e gentilissimi. Obbligatorio prenotare allo 041 5231495, si trova a Cannaregio 1122, c'è una fermata del vaporetto proprio di fronte (linea 4.2 o 5.2, si prende anche a San Marco-San Zaccaria... non mi ricordo il nome della fermata ma è l'ottava partendo da San Marco).
Da provare gli assaggi israeliani, humus con falafel, latkes con patate e carciofi fritti. Sono antipasti ma sufficienti a saziare, se proprio avete uno stomaco senza fondo potete prendere del cous cous sia con carne che con solo verdure, oppure la mussaka (carne con melanzane) o lo shwarma (pollo con salsina speziata). Molto buono anche il vino bianco della casa, che è un sauvignon.

Infine, un ultimissimo consiglio, anzi, un avvertimento per chi ancora non se ne fosse reso conto da sè... non ditelo a nessuno, ma alla televisione mentono... mentre al telegiornale strillavano che a Venezia c'erano 120 cm di acqua alta, la situazione era piuttosto questa



pochi centimetri solo in alcuni punti di Piazza San Marco...

                                                    
 

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