Il nostro nuovo ministro, comunemente detto lei o essa, si è espressa di nuovo.
Si è espressa per dire che ci saranno delle nuove e molte immissioni in ruolo, ma non dalla Graduatoria Permanente, la quale essa ha dichiarato di voler esaurire in 10 anni (ottimista, essa, pensa di durare tanto), bensì per scorrimento dal concorsone che si era detto non abilitante.
A questo punto proporrei la seguente cosa: perché non chiamare la famosa GaE con il più appropriato "legna da ardere"?
O Disposable Items, per gli amanti dell'inglese?
Con lo stesso criterio di qualcosa che ti è servito per raggiungere uno scopo (in questo caso tenere in piedi la scuola), quando non ti serve più lo butti, no? Che problema c'é?
E infine - oggi sono piena di consigli e proposte - consiglio ai tieffini e passini di non insistere tanto per entrarci nella lista dei disposable items...che cazzo volete? Essere utilizzati una decina di anni per le supplenze e poi sentirvi dire che non andate più bene?
Se Essa cominciasse a consultare qualcuno del suo staffa quando parla sarebbe una buona idea, visto che qualcuno sostiene che questo governo può durare: è ormai da quando c'è una grad perm (prima del 2000 avevano altri nomi, ne cambiano uno ogni tre-quattro anni) che le immissioni in ruolo si fanno metà dalle graduatorie e metà dal concorso, e al momento l'unico concorso di cui dispongono è quest'ultimo e dunque...
RispondiEliminaE vorrei anche spendere una parola sull'utilità di entrare in quelle graduatorie, di diritto o di rovescio, perché dopo quindici anni passati nella scuola, e passati ad ascoltare tutti che promettevano ogni anno Nuovi e Grandiosi e Impeccabili Sistemi di Reclutamento, salvo limitarsi a scompaginare le carte di quelli vecchi per continuare a tenere la gente a incarico annuale per risparmiare due spiccioli sulla pelle delle scuole e degli alunni spiegando che le loro abilitazioni sono di tipo vecchio e ammuffito, mi comincia quasi a intravenire l'ombra di un vago sospetto che fare un nuovo sistema di reclutamento, grandioso, ordinario o financo scadente, interessi al massimo un paio di teorici che ne parlano la sera davanti al caminetto quando hanno esaurito argomenti più avvincenti, quali la vittoria dell'ultiumo scudetto o le corna del vicino.
(Mi prenderà il commento, questa volta? Ah, saperlo, saperlo)
@murasaki: visto che l'ha preso? ;-)
RispondiEliminaMi dicono dalla regia che trattasi di metà e metà (e non tutti da concorsone come avevo capito io). Va già meglio...ma resta il fatto che si cambiano le regole del gioco a gioco in corso.
So che dovrei esserci abituata, ma non so perché tutte le volte riesco a prendermela...mah!
ma come, blogspot s'è magnato il mio lungo commento di ieri?
RispondiEliminacomunque, il sugo era: che merda.
@noise: non so cosa sta succedendo a blogspot...mah. Comunque: sì!
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