I candidati con punteggio da 30 a 34,5 possono partecipare agli scritti con riserva per ordine del giudice se in possesso dell'ordinanza. La prima ricorrente del sindacato potrà accedere alle successive prove. Il 7 febbraio l'udienza per altri 5.000 candidati. Prorogati i termini per l'adesione al ricorso al 30 gennaio.
Il ricorso patrocinato dall'avv. ANIEF, Irene Lo Bue, domiciliata presso l'avv. Salvatore Russo, segue il successo avuto dagli avv.ti Fabio Ganci e Walter Miceli sui requisiti di accesso. Per la seconda volta i giudici amministrativi danno dunque ragione - anche se in sede cautelare - ai legali dell'Anief, questa volta ammettendo alle prove scritte in calendario dall'11 al 21 febbraio prossimi i ricorrenti che erano stati esclusi pur avendo raggiunto la soglia della sufficienza (30/50) prevista dalla legge rispetto alla soglia arbitraria dei 35 punti scelta dal Miur.
“Ancora una volta la giustizia ha sanato una evidente condizione di illegittimità che aveva escluso dalle selezioni candidati che ora possono dimostrare il loro merito”, dichiara il presidente ANIEF, Marcello Pacifico. “Questo è il secondo dei ricorsi annunciati a settembre all'indomani della pubblicazione del bando di concorso che il sindacato vince”.
Chi tra i candidati non ha ancora proposto ricorso al TAR Lazio e vuole chiedere un decreto monocratico alla luce dell'ordinanza cautelare n. 375/13 per partecipare alle prove, se in possesso di un punteggio da 30 a 34,5 ottenuto alle preselezioni, deve chiedere le istruzioni operative di adesione al ricorso alla mail proroga.soglia35@anief.net improrogabilmente entro le ore 15 del 30 gennaio 2013. Per info chiamare lo 091.6598362.
I candidati di Trento e Bolzano dovranno invece richiedere, sempre entro il 30 gennaio 2013, le specifiche istruzioni operative scrivendo a trento@anief.net.
(fonte: orizzonte scuola)