Amo i momenti assurdi della vita, che ti capitano ogni tanto quando dialogando con qualcuno - di solito un bambino - ti ritrovi in un garbuglio di parole o concetti che non sono più legati da un filo logico, ma solo dal filo della mente che li formula...
Allora oggi, all'ultima ora, in classe con il mio undicenne, che non ho ancora battezzato, si faceva storia. Bene. L'anno Mille. Bene. E allora vai a parlare dell'aumento della popolazione probabilmente grazie al fatto che
1 finirono le incursioni di popoli bàbbari, tipo gli Ungari e i Saraceni
2 non ci furono più frequenti epidemie di peste
3 il miglioramento climatico
e poi gli attrezzi per coltivare non erano più tutti di legno, ma l'aratro era di ferro (non tutto, neh?, solo la parte che ara); e che il giogo non strozzava più il bue o il cavallo perché era rigido ed appoggiato sulla parte superiore del collo, o spalle (se le mucche hanno le spalle); e che inventarono il ferro di cavallo; e la rotazione triennale. Fin qui tutto bene.
Poi si parla di come le famiglie o le piccole comunità fossero sostanzialmente autosufficienti fino all'anno Mille e del fatto che utilizzavano il baratto. Cosa vuol dire baratto? Scambiarsi le cose senza usare i soldi, ad esempio il contadino vende le verdure che ha coltivato in cambio di un pezzo di carne da chi ha le mucche...-Oh! Che schifo?!?
-Come che schifo? Non mangi carne tu?
Sguardo incerto
-SSSiiii, la mangio, ma non quella di mucca!!
-E che carne mangi?
-Mah, non lo so, quella di vitello
-Ma scusa, il vitello è il cucciolo della mucca...
-Allora mangio maiale!
-E il maiale non ti fa pena?
-Ma le mucche le uccidono quando sono ancora vive!!!!
-Certo, è un po' difficile uccidere qualcosa che è già morto (ma perché mi infilo in queste discussioni)
Dopo un po' di botta e risposta dove mi si spiegava meglio il concetto... che sarebbe che così all'improvviso, un minuto sono belle tranquille a pascolare e il minuto dopo le hanno smembrate, DA VIVE
-Allora, scusa, il maiale non lo uccidono quando è ancora vivo? (insisto)
-No, prima lo avvelenano...
Adesso sì che sono tranquilla
Prego suggerire nome appropriato (che io non ho troppa fantasia). Può essere utile sapere che, il soggetto è formato non proprio mignon, ma piccolo, molto dolce e tranquillo, non ama la scuola ma ama andare in bicicletta e a pescare col papà. E' curioso come una scimmia (qual'è la tua macchina? Perché è diversa da quella di ieri? Perché ti fermi sempre a *** quando usciamo da scuola? Cosa scrivi sull'agenda? Ma le verifiche le prepari tu o la prof terribile? Cosa ti ha detto X o Y? Cosa hai votato?) e parla molto, di solito di cose che non c'entrano assolutamente con la lezione in corso, vedi sopra.