venerdì 24 agosto 2012

La metà di niente

E' arrivato velocemente un altro venerdì, e anche se non posso dire sia arrivato di sorpresa, mi ritrovo qui, all'ultimissimo momento, a scrivere il consiglio settimanale per le amiche del VdL. La scelta del libro era stata fatta quasi un mese fa, quando durante il viaggio in Irlanda, del quale ormai tutti sanno...e loro malgrado sapranno ancora di più non appena avrò organizzato ricordi e foto.... durante questo viaggio, dicevo, mi sono messa a leggere un libro a caso, caricato sul kindle prima di partire senza sapere nulla sull'autrice, sul romanzo, di cosa parlasse e se avrebbe potuto essere interessante.

                                    La metà di niente
è un romanzo scritto da un'irlandese (ma guarda a volte le coincidenze), ambientato a Dublino, che avevo visitato per la prima volta proprio alcuni giorni prima di cominciare a leggerlo. Inutile dire che, con i luoghi citati ancora freschi nella mia memoria, il libro mi ha appassionato subito.
Per quanto riguarda la trama, come di consueto non amo rivelare troppi particolari, comunque è la storia di una donna poco più che quarantenne, sposata e con tre figli, che si trova a dover affrontare una separazione totalmente inaspettata dal marito.
Disperazione, telefonata all'amica del cuore, fare finta coi figli che non sia successo niente di irreparabile; insomma, tutto quello che verosimilmente accadrebbe in una situazione del genere.
E poi la necessità di rimettersi in piedi e continuare. E' un percorso interessante quello della protagonista, Rose, dove ci si ritrova e si fa il tifo per questa donna normale che deve tirare fuori le unghie e i denti per tenere assieme il suo mondo e quello dei suoi figli.

venerdì 17 agosto 2012

Agnes Browne ragazza

                                                          Agnes Browne ragazza

Ecco l'ultimo romanzo, che parla del periodo in cui Agnes non era ancora moglie, mamma e nonna.
Si parla qui dell'incontro tra i genitori di Agnes, la sua infanzia, la sorella, che nella trilogia viene solo accennata. Sappiamo che si trova in Canada e che quando scrive ad Agnes le manda sempre qualche soldo.
Qui scopriamo che in realtà il sogno di andare in Canada era quello di Agnes, e scopriamo quali circostanze hanno portato invece la sorella a "prendersi il sogno" di Agnes.
C'è anche l'incontro con Marion alle scuole elementari, la scoperta del mercato di Moore Street e l'incontro con Nellie Nugent, che la prenderà come apprendista alla sua bancarella.
Naturalmente anche l'incontro con Rosso e il matrimonio.


E con questo ultimo romanzo della saga di Agnes partecipo al venerdì del libro di homemademamma.
Spero sia piaciuto anche a voi questo viaggio virtuale a Dublino!

venerdì 10 agosto 2012

Agnes Browne nonna

Siamo quasi agli sgoccioli della vacanza irlandese, speriamo non sia stato un periodo troppo piovoso, anche se Il cielo d'Irlanda, colonna sonora del nostro viaggio - assieme ai Pogues, gli U2, Sinead O'Connor e chi più ne ha più ne metta - ci ricorda che è proprio quello il bello di questi posti.


Siamo giunti anche all'ultimo volume della trilogia
                                                                   Agnes Browne nonna

Agnes ha 47 anni ed è già diventata nonna. Mark è diventato papà per primo, suo figlio si chiama Aaron, e Agnes all'inizio capisce "arrow", cioè freccia, il che dà luogo a divertenti commenti ed equivoci, stile Agnes.
Tutti i figli lasciano il nido e trovano la loro strada, alcuni avranno un destino piuttosto tragico. 
L'elemento magico di questo volume riguarda Dermot, che dopo una vita piuttosto dura e tragica, riesce a riscattarsi in modo piuttosto inaspettato.
Intanto Agnes, una volta sistemati tutti i suoi figli, a volte con successo, in altri casi meno, sembra esaurire la sua "funzione", e ci lascia per andare a raggiungere la sua amica Marion, che ci ha lasciato già nel primo volume con grande dolore della sua amica Agnes e di suo marito Tommo.
Agnes ha vissuto una vita piena, ricca di avvenimenti e tutto sommato felice.
Ora non resta che leggere l'ultimo romanzo di Agnes Browne che non fa parte della trilogia ed è stato scritto dopo, ma che parla dell'infanzia e giovinezza. Alla prossima settimana con un'altra recensione per il venerdì del libro di homemademamma.

venerdì 3 agosto 2012

I marmocchi di Agnes

Mentre Aliceland è alle prese con la guida on the proper side of the road (sarà!), passiamo al secondo volume di Agnes Browne
                                                       I marmocchi di Agnes

qui, come dice il titolo, si parla soprattutto dei figli di Agnes: 
Mark è il primogenito, che ora ha 17 anni, è il tipico bravo ragazzo che si è preso l'impegno con Agnes di fare l'uomo di casa. Lo troviamo apprendista falegname.
Frankie, sedici anni, nota dolente. E' uno skinhead, e passa il suo tempo a dare la caccia agli omosessuali per prenderli a botte.
Rory, quattordici anni, apprendista parrucchiere e omosessuale (e questo porterà naturalmente i due ad avere uno scontro diretto con gravi conseguenze).
Dermot, ladruncolo "professionista", estroverso e popolare.
Simon, gemello di Dermot, balbuziente e strabico, deve ancora trovare la sua strada.
Cathy, l'unica femmina, tredici anni, frequenta la Scuola Femminile Madre della Divina Provvidenza.
Trevor, sei anni, ripetente in prima elementare dopo aver fatto anche due anni di asilo, viene definito "tardo".
In questo periodo, sono passati tre anni dalla morte di Rosso, Agnes ha tutte le preoccupazioni per i propri figli e in più lo sfratto dal suo amato quartiere. Il governo ha deciso di recuperare il quartiere centrale costruendo delle case nuove e spostando tutti in periferia. Brutto colpo per tutti gli abitanti del Jarro che sono nati e cresciuti all'ombra della statua di James Larkin. 
Ma tutto si sistemerà, più o meno bene. L'elemento magico di questo secondo libro è il successo di Mark in ambito lavorativo, con sorpresa finale!


Con questo post, partecipo al venerdì del libro di homemademamma in differita. Ci si sente a metà agosto!