martedì 9 dicembre 2014

Mi permetto di dissentire/2

Che Mordor venga presa a modello per stabilire linee di comportamento e/o regole da imporre agli studenti è un'altra cosa che non sopporto.
Già che il modello Mordor venga esportato suona male di per sè, non si è mai visto che i cattivi facciano scuola. Ed anche in questa parodia il paragone funziona.

Metti caso che a Mordor qualcuno si lamenti perché gli insegnanti - i soliti piantagrane - fanno richieste assurde, ad esempio "Mi può fare 20 fotocopie fronte-retro di questa pagina?" senza neanche un preavviso, una richiesta scritta, chessò io, senza farsi tutto il corridoio in ginocchio...
Beh, tempo ventiquattr'ore la Bugblatta ha già firmato una circolare diretta a Mordor-Gondor-Granburrone che ordina agli insegnanti di fare richiesta di fotocopie con congruo anticipo e solo dalle nove alle dieci del mattino. Anche se a Gondor e Granburrone non è mai sorto il problema.

Tant'è che quando arriva una circolare con disposizioni bizzarre, noi tutti ci chiediamo: Cosa è successo a Mordor? E qualche collega che lavora anche su quel plesso ce lo spiega.

L'ultima riguarda disposizioni su telefoni cellulari. A Mordor una ragazzina filma col suo cellulare in classe. In una qualsiasi scuola normale del Regno, si sarebbe presa Michael Moore in gonnella e la si sarebbe punita ed esposta al pubblico ludibrio, invece a Mordor no. Parte la circolare che a Mordor, Gondor e Granburrone tutti devono consegnare il cellulare all'insegnante della prima ora, che li ripone in luogo sicuro, e l'insegnante dell'ultima ora li ridistribuisce cinque minuti prima dell'uscita. 
Così il primino di Granburrone riassume la vicenda: "Però, prof., non è giusto che solo perché uno a Mordor non rispetta le regole ci dobbiamo andare di mezzo tutti!"
Esatto.

Potrei fare altri esempi, ingresso vietato ai genitori degli alunni a scuola anche se convocati da un insegnante, a meno che non ci sia formale richiesta a Mordor, ingresso vietato ai bambini fuori dell'orario scolastico (vedi: mamma, quando vai ai colloqui con i docenti, non portare il bambino con te), ingresso vietato alle aule destinate ai bambini da parte di adulti (vedi: non si possono fare corsi serali)...ma perché?!?

lunedì 8 dicembre 2014

Mi permetto di dissentire

Con questo post inauguro la lunga lista di decisioni, comunicazioni unilaterali, opinioni e esternazioni della Bugblatta dalle quali dissento, mi dissocio e...e...e non sono d'accordo.

Cominciamo dalla prima settimana di scuola. Primo settembre, collegio docenti unitario.
Prima delusione: la Bugblatta è lì, cioè non è andata in pensione come ripete dal giorno che è arrivata tre anni or sono (forse pensa di spaventarci, non sa che abbiamo - almeno ho - la bottiglia di DOM pronta).
Dopo aver fatto il collegio viene, o dovrebbe venire comunicato il calendario delle attività per la prima settimana di settembre.
Il personale decente è a ranghi ridotti, non sono ancora state coperte tutte le posizioni e mancano anche tutte le nomine del Preside, quindi non si fa niente. Niente consigli di classe o riunioni per materie perché i consigli di classe non sono completi. Vengono rimandati.
Ma sarò l'unica a pensare che sia una grandissima stronzata? Sarò l'unica a pensare che sono pagata dal primo settembre e non mi sembra giusto non lavorare? A quanto pare sì.
E questo, decisione apparentemente a noi favorevole, è secondo me un bel modo, uno dei tanti, per sfasciare la scuola.