Un altro anno scolastico è finito, finita la scuola, finiti gli esami e concluso anche, appunto, l'anno con il consueto Collegio Docenti Unitario.
I più attenti di voi penseranno:"Però! Che riflessi questa Aliceland...sono almeno due settimane che è calato il sipario".
E' vero! Non ho scuse, se non il fatto che non riuscivo a mettermi lì, cioè qui, a scrivere. Perché ci sono voluti alcuni giorni per smaltire la rabbia, e poi perché ho perso l'ispirazione, e poi sono stata travolta dalle vicende famigliari (grandi novità a casa Aliceland, non brutte ma strane...forse un giorno ne parlerò), dalle pulizie casalinghe, dai figlioli da portare di qua e di là, e poi "ho finito la benzina, avevo una gomma a terra, qualcuno mi ha rubato la macchina, le cavallette...NON E' STATA COLPA MIA!"
Alla fine ho pensato di farmi coraggio e affrontare il blocco dello scrittore (haha), anche per solidarietà a LaVostraProf, che quando scrive queste cose mi sembra lavori nella mia scuola...
E poi ho trovato un nomignolo perfetto per la mia capa, che finora ho chiamato Amalia, o Amelia (non mi ricordo più) e adesso sarà invece la Vorace Bestia Bugblatta di Traal*
La Vorace Bestia Bugblatta di Traal non c'è mai, non si fa mai vedere, e i collegi sono scarsi, non dico tre, ma quattro sì, lo dico. Tutti rigorosamente alle 5.30 del pomeriggio di modo che finiscano non prima delle 7.00 di sera, con venticinque punti all'o.d.g., e ovviamente tutti unitari, cioè con le maestre, pardon, colleghe. E ci mancherebbe, quella è la claque.
Quello finale, poi, in contemporanea con una partita dell'Italia (e a me non può fregar di meno, perché io non posso vedere una partita per più di due minuti senza cadere in letargo), alle 5.30 del pomeriggio, dopo una giornata intera di colloqui orali e ben prima della fine del mese, perché Lei, la Bugblatta, aveva tempo solo quel giorno lì, che c'ha da fare Lei, insomma.
Come se tutte queste condizioni non fossero abbastanza per far passare senza votare o con il voto della claque qualsiasi porcata la Bugblatta avesse avuto voglia di metterci in gobbo, ha dato anche il permesso ai colleghi non impegnati con gli esami di tornarsene al paesello senza aspettare il Collegio finale...tutti prof delle medie, nessuna maestra, pardon, collega.
Quindi, gente pagata fino al 30 giugno che all'ultimo giorno di scuola ha concluso onorevolmente il suo servizio e se ne sta bel bella al mare, o a casa sua a mille chilometri dalla Terra di Mezzo. No, scusa, Bugblatta, non ti pare un po' eccessivo?
No, non le pare.
Le condizioni ideali c'erano tutte: stanchi (dalla giornata piena di colloqui), accaldati (era il periodo prima delle grandi piogge), incazzati perché come al solito non era stato rispettato il calendario consegnato a inizio anno con gli impegni scolastici, comunicato all'ultimo momento e a personale decimato.
Si arranca dunque tra i punti all'o.d.g., a qualsiasi domanda di chiarimento, obiezione o interventi la claque si spazientisce perché si perde tempo, la Vorace Bestia Bugblatta di Traal cita numeri di legge a cazzo per comprovare la sua ragione, le prime file si inalberano, le ultime stanno guardando la partita sullo smartphone e quelle in mezzo si fanno i cazzi loro alla grande.
E questa volta non ci ha neanche salutato come se l'anno prossimo non ci fosse più o andasse in pensione (l'ha già fatto tre volte, quindi non è che ci avrei creduto, ma così è proprio una certezza). Poi uno dice che non ci si deve scoraggiare...
*geniale nome che ho trovato leggendo un libro assurdo, la Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adams, che non ho ancora capito se mi piace o no, ma ci sono alcune belle trovate, tipo questo nome, utilizzato per un animale definito "un animale abominevolmente stupido...è matto da legare, ma molto, molto vorace". Perfetto insomma.