Questo film semisconosciuto che è stato fatto con il budget di 30 secondi di Guerre Stellari, ha per protagonista un ragazzo di 14 anni.
Nonostante sia circondato da persone deluse, disilluse e probabilmente anche depresse, lui è uno che non si rassegna.
I genitori non comunicano più; la sorella maggiore con due lauree non riesce a trovare un lavoro soddisfacente; Jessica - la compagna di classe già bocciata di cui lui è innamorato - dice che fa tutto schifo; e la professoressa di italiano è completamente disillusa e non trova più senso nella sua vita e nel suo lavoro.
E Giovanni? Continua caparbiamente a vivere andando contro. Anche contro ad ogni evidenza. Non importa quante volte ci sbatta il naso, lui vive "alla brasiliana", indossando sempre la maglia e i pantaloncini del Brasile e continuando a tirare in porta anche se è un portiere e anche se sbaglia sempre. Da qui il soprannome Banana.
Tra gag e battute brillanti e situazioni tragicomiche, il film si "beve" tutto d' un fiato.
Si tratta di un lungometraggio di esordio di un regista italiano quarantenne, Andrea Jublin, ed è uscito nel 2015.
Buona visione!
Grazie per la segnalazione di un film che non conoscevo e che vorrò conoscere...
RispondiEliminaA pleasure povna:-)
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