sabato 4 gennaio 2014

S-commesse

In una famosa catena di negozi di intimo e abbigliamento, che per non fare nomi inizia con la t e finisce con zenis, entro a comprare delle magliette.
Ne scelgo di diversi colori, poi vedo un maglioncino nero lungo, e decido di prendere anche quello.
Vado alla cassa e il totale è € 51,50.
Prendo € 50 e poi guardo se ho della moneta. Non ce l'ho. Ho solo un'altra banconota da € 50, e la tiro fuori dicendo, mi dispiace ma devo darle questa.
La cassiera perfettamente vestita e truccata e completamente ggiovane mi dice non ha due euro?
No, mi spiace.
Cinque?
Eh, no cara.
Dieci? Venti?
Te li avrei dati se li avessi avuti...
Allora comincia a imprecare sulla sua sfiga (?) e ad andare in giro a cercare il resto con fare decisamente scocciato.

Per fortuna dopo sono andata anche in un'altra famosa catena di negozi di prodotti per il make-up, che sempre per non fare nomi è quella che comincia con k e finisce con ko.
Guardo gli smalti, di tutti i colori, a specchio, lucidi, opachi, con la calamita per fare i disegnini...le calamite esposte sono tutte con un disegnino che ho già, mentre c'è quello a spirale molto carino che mi manca.
La commessa si avvicina (lei, senza essere chiamata) e chiede se ho bisogno d'aiuto, allora io le chiedo della calamita. Lei mi dice, se vuole posso vedere se me la mandano...io rispondo, no guardi, sono qui di passaggio, non importa.
Potrebbe finire qui, ma la commessa perfettamente abbigliata e truccata e completamente ggiovane mi dice, ma certo che per una cosa che costa 1 euro e mezzo non faccio l'ordine!!!!
Ma allora, pensa la molto meno glamour,  molto meno perfettamente abbigliata e truccata e molto meno ggiovane (sì, esatto, me stessa medesima), che €@¥¥# vuoi?

5 commenti:

  1. Da far passare la voglia di comprare!!!

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  2. Da Tezenis sono molto maleducati anche nella piccola città. Viceversa, da Kiko ho trovato alcune delle commesse più gentili degli ultimi mesi, di quelle che ti fanno venire voglia di ritornare!

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  3. @mamma avvocato: eh giá!

    @'povna: ma allora è l'aria del negozio 😉, il primo intendo!

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  4. Forse dipende da come son selezionati e trattati, poi: per dire, all' Auchan son molto attenti a selezionare cassiere e commessi molto gentili e disponibili.
    Se poi lio trattano come schiavi, tipo quelli di H&M (turni massacranti, dalle 06.00 alle 15.00 etc, per una paga striminzita, domenica e festivi compresi), come volete che siano ben disposti ? Viva il liberismo moderno, o no ?

    Anonimo SQ

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  5. @Anonimo SQ: chiedo scusa ma il tuo commento era finito negli spam! Mi ci è voluto un attimo per capirlo ;-)
    In ogni caso, direi che trattare male i clienti non migliora certo le tue condizioni di lavoro, no? Tutti noi abbiamo accettato lavori malpagati qualche volta nella vita!

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