venerdì 3 maggio 2013

L'uomo che cambiò i cieli

Se l'universo era infinito, c'erano infiniti mondi e infiniti esseri, e la corruzione e il peccato e la redenzione, che dall'inizio dei tempi avevano segnato la storia dell'uomo sulla terra, perdevano valore dinanzi all'immane magnificenza di quella imperscrutabile moltitudine

Questo romanzo di Francesco Ongaro, racconta la storia di un astronomo danese, Tycho Brahe, vissuto nel XVI secolo.
La fortuna e i rovesci di fortuna accadevano nello spazio di pochi giorni, a seconda delle convenienze o delle simpatie di un mecenate.
Tycho è nelle grazie del re Federico II, che gli concede in feudo l'isola di Hven per costruire un osservatorio. Gli succede Cristiano IV, e sarà costretto ad abbandonare la sua casa e ad andare in esilio con tutta la sua famiglia.

Siamo inoltre nel periodo cruciale in cui si comincia a mettere in discussione il sistema tolemaico, gli astronomi si dividono tra tolemaici e copernicani. Accettare il sistema copernicano voleva dire rivedere completamente la visione anche dell'uomo, per questo Tycho, nonostante le ottime intuizioni, non riesce a staccarsi completamente da Tolomeo.
Nel romanzo compaiono tutti gli astronomi dell'epoca, i loro rapporti e le loro rivalità e i plagi.

Il punto di vista è quello di Jep, un nano deforme che Tycho incontra quando va sull'isola e che decide di tenere sotto la sua protezione. Pare che Jep abbia delle doti divinatorie, per questo Tycho lo terrà con sè e lo istruirà, facendone un suo discepolo e aiutante.
Nel romanzo, quindi, anche il dramma personale di Jep, un uomo intelligente in un corpo da bambino e per di più gobbo.

Con questo romanzo partecipo al venerdì del libro di homemademamma.

3 commenti:

  1. Tiri fuori dal cilindro sempre libri interessanti e di cui io non so assolutamente nulla: grazie, almeno amplio un pò la mia cultura letteraria, anche se poi non riesco ovviamente a leggere tutti i libri di cui vengo a conoscenza ;-)

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  2. Grazie Maris! Ti capisco benissimo. Adesso sto leggendo due libri consigliati dal venerdì del libro, ma la lista si allunga a dismisura...attendiamo la pensione :-D

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  3. Altro titolo molto interessante... E la lista dei libri da leggere si allunga inesorabilmente anche per me.

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