domenica 8 maggio 2011

Io non so se me la cavo

In un periodo dove ci sono notizie tipo l'eliminazione del terrorista numero uno del mondo, le guerre giuste e ingiuste, le bombe stupide o intelligenti, i capi di stato che fanno parlare di sè nel bene (?) e nel male, le interrogazioni parlamentari sui privati cittadini che esprimono la loro opinione, ho deciso di raccontarvi un po' di fatti miei, di quelle piccole cose che sono particolari, di una persona soltanto e pertanto non considerati rilevanti a livello mondiale, nè nazionale, nè locale, ma che in realtà determinano pesantemente la vita delle singlole persone appunto.

Per esempio il vicino della porta accanto, non metaforico, proprio quello che abita vicino a voi.

Capita che col vicino uno entri in confidenza, ci faccia amicizia, cominci a frequentarlo e a cercarlo per raccontagli le novità, i problemi, le cose che gli succedono. Capita che col vicino ci sia subito un feeling che glielo faccia sentire "vicino", e capita che gli  faccia anche tanti favori, soprattutto se il vicino è qualcuno che ha bisogno di aiuto, magari perchè è straniero e non sa come funzionano le cose burocratiche, i rapporti col comune, le code alle poste, non conosca il numero dell'elettricista o dell'idraulico,...

Poi, quando si pensa di aver trovato un amico vero, di quelli che sono più preziosi di un tesoro, quando arriva una richiesta di aiuto un po' più impegnativo del solito "mi presti lo zucchero", non ci si tira indietro, giusto? Se si può, si aiuta... questo è quello che ho sempre pensato io, e questo è quello che ho fatto.

Dopo avermi "lavorato" ben bene, è arrivata la richiesta del prestito di soldi, che mi sarebbero stati restituiti dopo tre mesi, con gli interessi, anzi, anche di più. E perchè dopo tre mesi? Perchè i soldi lui, li aveva, ma erano bloccati e non poteva ritirarli prima di tre mesi, e naturalmente ne aveva bisogno subito perchè altrimenti sarebbe avvenuto l'irreparabile, sarebbe dovuto tornare al suo paese, e avrebbe perso il lavoro, e l'invasione delle cavallette, e l'alluvione e non ci saremmo più potuti frequentare, and so on and on and on. Naturalmente dovevo dargli dei contanti perchè se il conto è bloccato tanto vale e naturalmente non dovevo dirlo a nessuno perchè era una cosa che lui non poteva fare sapere a casa e al lavoro.

Io ci sono cascata, e altrettanto naturalmente, non ho più rivisto un euro ed ho perso un "amico".

Fino a qui tutto normale, se si considera normale il fatto che ci sono là fuori delle persone che pianificano scientemente di tradire la fiducia delle persone rovinandogli l'esistenza. Ma il punto è: perchè?

Fosse una questione di vita o di morte, si segue la legge della giungla, sopravvive solo il più forte e mors tua vita mea, lo potrei anche capire, ma qui non credo sia il caso, anche perchè, ad un anno dal fatto, dopo una serie di scuse interminabili e a volte anche molto fantasiose sul perchè fosse impossibile per lui riuscire a ridarmi i soldi e di pazientare ancora un po' per favore per favore, la settimana scorsa, sotto casa del vicino, al posto della solita macchina appare questo:land rover
Io sono in giro con una macchina che nuova mi è costata meno di 12.000 euri, ha sette anni, ho un mutuo a oltre 900 euri al mese per dieci anni e non ho più i soldi per ristruttutare la casa.

N.B.
questo non è il solito post leghista, il fatto che sia straniero è del tutto casuale, comunque è uno straniero di serie A, del nord del mondo... perchè io sono convinta che i tanto vituperati "marocchini" o simili, queste cose non le fanno!!!
 

1 commento:

  1. ..dalle mie parti si dice "a esser troppo buoni si passa da co****ni.."e c'è chi non si fa problemi e ne approfitta...

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