venerdì 12 ottobre 2012

Pecoranera

Questa settimana ho letto un libricino che vorrei proporre alle amiche del venerdì del libro, si tratta di "Il cibo frugale di pecora nera"

                                                            

un e-book che potete scaricare gratuitamente nel sito di Devis Bonanni, l'autore.
E' un ragazzo che vive in provincia di Udine. A vent'anni prende la decisione di cambiare stile di vita, quindi ristruttura una casetta di legno in campagna e comincia a fare il contadino.
Questo libro parla dei piatti che si prepara con i frutti del suo orto, seguendo il ritmo delle stagioni e le tradizioni della sua terra.
Diventa anche vegetariano, una scelta che gli permette di vivere più a contatto con la terra e la natura, ma, cosa apprezzabile per me, non diventa un "integralista", non lo fa per moda, ma semplicemente per vivere una vita semplice e sensata (senza comprare le zucchine in inverno e lamentarsi del prezzo della verdura, per esempio).
Dopo tre anni decide di fare un passo importante: lascia il suo lavoro da tecnico informatico e cerca di vivere solo del suo lavoro da agricoltore. Come fare? All'inizio si fa bastare i risparmi accumulati col suo lavoro da tecnico informatico, e poi comincia ad escogitare sistemi per guadagnare quel poco che gli basta.
A questo punto, lo trovate nel suo sito, è combattuto tra l'idea di trovarsi lavoretti extra o creare una piccola azienda agricola. Per il momento, in alcuni periodi dell'anno, ospita persone che hanno voglia, in cambio di vitto e alloggio, di aiutarlo a fare alcuni lavori (anche questo lo trovate sul sito).
Quindi, se avete voglia di andarlo a trovare potete contattarlo, ma intanto potete sicuramente leggere questo libro per farvi un'idea.
Buona lettura e buon we a tutte!

8 commenti:

  1. Mi incuriosisce molto, andrò a scaricarlo, grazie del suggerimento.

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  2. Che bello. Viene voglia di seguirlo, di aiutarlo. Insomma, di fare qualcosa di buono anche noi :-)

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  3. Infatti, anche a me ha ispirato simpatia. Ero sicura che avrebbe suscitato sentimenti di solidarietà. Devo dire anche che il suo progetto è quanto di più consapevole abbia incontrato, alla faccia di tutti quelli che parlano male dei "giovani" che non hanno valori e non vogliono fare fatica!

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  4. bello questo libro e che coraggio... ogni tanto ci penso... ma il marito non mi seguirebbe...

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  5. Quante volte pensiamo di mollare tutto e andare a vivere in mezzo alla natura e grazie ai suoi prodotti?lo ammiro molto perchè così giovane ha avuto il coraggio di farlo e realizzare un progetto.

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  6. Veramente una proposta particolare, questa. Grazie per avermi dato la possibilità di saperne di più!

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  7. Mi sembra di aver sentito già parlare di un ragazzo che aveva mollato una vita agiata per andare a vivere a diretto contatto con la natura... non so se è lo stesso comunque che coraggio!

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