mercoledì 19 febbraio 2014

L'ottenebramento di Valinor

Dove si nasconde Melkor?
Come gli altri Valar, anche lui ha la capacità di mutare la propria forma, e quindi se ne va invisibile fino alla buia regione di Avathar, assai a sud. Ed è qui che ha la sua dimora Ungoliant. Cosa sappiamo di lei? E' una creatura corrotta da Melkor, ma che poi ha ripudiato il suo signore. E' una degli Ainur, come Melkor e Sauron. Sembra avere il potere di disfare, distruggere le cose. In realtà crea il buio e il vuoto. Si nutre di luce e produce buio. Brama la luce e allo stesso tempo la odia, come Gollum.
In un burrone viveva, e assumeva forma di ragno dall'aspetto mostruoso, tessendo le sue negre tele in un crepaccio tra i monti. Quivi succhiava tutta la luce che riusciva a trovare, e poi la filava in scure reti di soffocante tetraggine, finché nessun'altra luce poteva penetrare nella sua dimora; e allora era colta da fame
Il fatto che un mostro di tale "mostruosità" abbia preso la forma di un ragno non è forse un caso, ché pare Tolkien fosse particolarmente disgustato da queste creature, e particolarmente "orroroso" è l'accenno alla sua fame...

Il collegamento che ci viene subito in mente è con Shelob, che infatti è l'ultima figlia di Ungoliant, e con i ragni di Smirkwood ne lo Hobbit, che sono i figli di Shelob.

A questo punto Melkor assume la sua forma definitiva: un buio Signore, alto e spaventevole, e va a cercare Ungoliant per mettere a punto la sua tremenda vendetta. Per convincerla a sfidare i Valar, Melkor si spinge al limite, e fa una promessa che poi costerà molto cara
Fà come ti ho detto; e se avrai ancora fame quando tutto sarà fatto, io ti darò tutto ciò che la tua brama possa esigere

Alla festa dei Valar, che celebravano il raccolto, ci sono tutti gli Elfi, i Maiar e i Valar, ci sono anche Feanor e Fingolfin, il quale giura obbedienza al fratellastro...ma essi ignoravano il significato che le loro parole avrebbero avuto.
Proprio mentre Feanor e Fingolfin erano di fronte a Manwe, una nube nera copre i campi di Valinor: Melkor e Ungoliant sono arrivati. Il Buio di Ungoliant sale fino alle radici degli alberi e Melkor li ferisce, la linfa ne sgorga come fosse sangue e Ungoliant lo beve. 
Gli alberi muoiono.
Ma Ungoliant ha ancora sete, e prosciuga i Pozzi di Varda.
Così la grande tenebra piombò su Valinor...La luce mancò; ma la Tenebra che le fece seguito fu ben più che la sua perdita. In quell'ora si formò infatti una Tenebra che sembrava non già mancanza, bensì una cosa dotata di vita propria
Melkor ha compiuto la sua vendetta.
 

3 commenti:

  1. Ho letto da qualche parte che l'odio per i ragni (e dunque la creazione delle sue antipaticissime ragnacce) venne a Tolkien dopo che era stato morso da uno di loro, da piccolo, ma ho sempre pensato che sia una leggenda metropolitana: le sue ragne sono simili a buchi neri che generano antimateria (senza offesa né per i buchi neri né per l'antimateria, entrambi cose rispettabilissime), tenebre che ti inghiottono per annullarti... mi sembra materia più per psicanalisti che per naturalisti. E il fatto che sia Shelob che Ungoliant siano prima di tutto MADRI, orribili e devastanti madri mi fa pensare a una sorta di parto alla rovescia, come se Ungoliant sia una specie di capovolgimento di Iluvatar... o forse qualcosa di molto più profondo. Forse queste ragne stanno a indicare l'oscurità che ognuno di noi si porta dentro, forse qualcosa di molto più profondo... in tutti i casi sono una creazione grandiosa e molto perversa. Puoi sconfiggere Sauron, distruggere l'Anello, annientare Melkor, ma la tenebra di Shelob è fuori dalla portata di chiunque e ogni tanto sbuca fuori.
    (No, non sto dicendo che sono metafore o roba del genere, mi sembra che qui si vada al di là di questo, molto più nel profondo)

    RispondiElimina
  2. Confermo essere leggenda metropolitana, il professore lo dice chiaramente. Trattasi semplicemente di forte antipatia, neanche fobia, verso i ragni.
    Per quanto riguarda il buio come vuoto, assenza e disperazione, hai ragione, ci sono anche nel Signore degli Anelli delle descrizioni del buio che io trovo superbe e che danno proprio l'idea dell'essenza del male

    RispondiElimina
  3. Sull'antipatia per i ragni concordo in tutto e per tutto con il Professore ^__^

    RispondiElimina