giovedì 21 marzo 2013

Annus Mirabilis

A quanto pare oggi è il giorno della poesia, me lo ricordano la bionda e il comizietto. E così ho cominciato a pensare... io non sono molto affezionata al genere, ma comunque ci sono un bel po' di poesie che mi piacciono. 
Il "solito" Shakespeare? Blake, Byron, Keats? Emily Dickinson o Sylvia Plath? Seamus Heaney? No, no, non fatemi pensare a Dylan Thomas che mi sento tonta...
Alla fine ho optato per lui, Philip Larkin, un poeta della corrente (se così si può chiamare) The Movement. Considerato misantropo, uno che non amava i "ggiovani", il suo umore dominante è la solitudine, il senso di perdita, l'incomunicabilità.
In questa poesia, Annus Mirabilis, c'è anche la frustrazione e il rimpianto di essere nato troppo presto, troppo presto per la liberazione sessuale del 1963, quando lui aveva già 41 anni... non faccio commenti.
Eccovi il testo


I rapporti sessuali ebbero inizio
nel millenovecentosessantatre
(piuttosto tardi per me) - 
Tra la fine della censura di Chatterley
e il primo LP dei Beatles.

Fino ad allora c'era stato soltanto
una sorta di patto,
una baruffa per l'anello,
un senso di vergogna che cominciò a sedici anni
e si diffuse in ogni cosa.

Poi il diverbio di colpo svanì:
tutti ci sentivamo uguali
e ogni esistenza divenne
un favoloso en plein;
un gioco in cui non si può perdere.

Così la vita non fu mai migliore come
nel millenovecentosessantare
(sebbene un po' troppo tardi per me) - 
Tra la fine della censura di Chatterley
e il primo LP dei Beatles.

[traduzione di Luisa Pontrandolfo (Alte Finestre, ETS, 1990)]


e in originale...

Sexual intercourse began
In nineteen sixty-three
(Which was rather late for me) -
Between the end of the Chatterley ban
And the Beatles first LP.

Up till then there'd only been

A sort of bargaining,
A wrangle for a ring,
A shame that started at sixteen
And spread to everything.

Then all at once the quarrel sank:

Everyone felt the same,
And every life became
A brilliant breaking of the bank,
A quite unlosable game.

So life was never better than

In nineteen sixty-three
(Though just too late for me) -
Between the end of the Chatterley ban
And the Beatles first LP.

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