martedì 18 settembre 2012

Irlanda: giorno 18

14 agosto. Ultimo giorno.
Siamo arrivati alla fine della nostra vacanza, abbiamo l'aereo alle 4.30 del pomeriggio. Di solito, quando si arriva a questo punto di una vacanza, soprattutto se è stata abbastanza lunga come questa, si sente un po' il bisogno di tornare a casa, anche per riposarsi.
Devo dire che questa volta non è così, se potessi rimarrei ancora senza fatica alcuna!!
Ad ogni modo, abbiamo ancora la mattinata da sfruttare, e quindi andiamo a vedere il castello di Malahide.
Il nostro ospite ci racconta che il castello è in fase di ristrutturazione e non è visitabile, e ci racconta anche la storia molto singolare del suo ultimo proprietario, Lord Talbot, che era piuttosto originale. Morto anni fa senza eredi, il castello è stato ereditato dalla comunità, ed ora sta per essere aperto al pubblico (l'apertura era credo il 19 settembre, quindi in questi giorni), castello, giardino botanico e parco... e l'immancabile visitors' centre con negozi di prodotti rigorosamente irlandesi.
Il parco, che è immenso (riusciamo anche a perderci), si può visitare, quindi ci andiamo.
Troviamo un parco giochi dove passiamo un paio d'ore e Calvin si sfoga, ci sono degli scivoli mega

e poi vediamo il castello da fuori
Lasciamo il castello, non senza qualche problema a ritrovare il parcheggio, e poi andiamo alla spiaggia di Malahide

A questo punto è ora di andare all'aeroporto.
L'aeroporto di Dublino è il paradiso dello shopping, non mi sorprenderebbe se la Kinsella avesse la cittadinanza onoraria di tale non luogo. Come sempre quando l'offerta è eccessiva, io non riesco a processarla, quindi non compro niente, a parte un paio di bottiglie d'acqua per il viaggio.
Presto arriva il momento dell'imbarco, quindi slàn a fhàgàil ag Eirinn, arrivederci Irlanda!

4 commenti:

  1. Quanto adoro questi posti, che nostalgia......kiss!

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  2. Quanto hai ragione...ho già nostalgia anch'io anche se sono appena tornata!!!!

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  3. Ho letto quasi tutto il tuo diario, ma tornerò per approfondire... quello che ho letto mi è bastato per emozionarmi ai ricordi del nostro viaggio irlandese del 2010!

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